Italy

Le rinnovabili come motore della reindustrializzazione del Paese

Nel 2024, nonostante una crescita significativa del solare fotovoltaico che nella prima metà dell’anno ha registrato un aumento del 44% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con 3,3 GW installati, l’Italia rischia ancora di non poter raggiungere i 79 GW di capacità solare installata entro il 2030, obiettivo fissato nel Piano Nazionale per l’Energia presentato alla Commissione Europea lo scorso anno. 

Le associazioni di categoria concordano sul fatto che l’Italia debba installare almeno 57 GW di nuova potenza fotovoltaica nel periodo 2024-2030 per raggiungere i suoi obiettivi, ciò si traduce in almeno 8 GW di nuova capacità fotovoltaica all’anno nel periodo 2024-2030, al di sopra della tendenza attuale.

Questo ritardo è per lo più dovuto alla lentezza burocratica, all’incertezza normativa e alla saturazione della rete elettrica, che hanno limitato la penetrazione delle rinnovabili a un 44% della produzione elettrica totale. Per ridurre la saturazione della rete riteniamo necessario introdurre un sistema basato su criteri tecnici e finanziari più rigorosi per la presentazione delle richieste di allacciamento, dare priorità ai sistemi di accumulo che sono fondamentali per la stabilizzazione della rete e accelerare gli investimenti nell’aggiornamento della rete.

D’altro canto, i contratti di compravendita di energia tra i produttori di energia rinnovabile e i consumatori industriali si posizionano come lo strumento ideale sia per incrementare la penetrazione delle rinnovabili nel Paese, garantendone la viabilità finanziaria, sia per migliorare la competitività delle aziende, che vedono ridotto il rischio legato alla volatilità del prezzo dell’energia.

L’Italia e l’Europa si trovano di fronte a una doppia sfida: riaccendere il dinamismo economico e rafforzare la competitività dell’industria europea in un contesto globale in rapido mutamento. La transizione energetica rappresenta un’opportunità unica per rafforzare la competitività globale del continente e rilanciare il settore industriale europeo. Quello attuale rappresenta un momento cruciale, in cui la transizione verde non è solo una questione ambientale, ma una leva economica fondamentale per il posizionamento globale dell’Europa.

Le fonti di energia rinnovabile possono giocare un ruolo centrale per diverse ragioni, ma soprattutto in relazione alla riduzione dei costi energetici. Secondo l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), l’81% delle energie rinnovabili installate nel 2023 si è rivelato più economico delle alternative tradizionali. Trend come questo rendono le rinnovabili sempre più competitive rispetto alle fonti tradizionali, offrendo all’industria accesso a energia a basso costo. Questo è particolarmente rilevante per i settori ad alta intensità energetica, come l’acciaio, la chimica e l’automotive, che possono beneficiare di una riduzione significativa dei costi operativi.

Lightsource bp  ha raggiunto un considerevole risultato nel 2024 firmando 10 contratti di acquisto di energia (PPA) per un totale di 1.3 GW nel mondo, e con un portafoglio rinnovabile da 580MW disponibile nella Penisola Iberica e in Italia contribuirà a fornire soluzioni energetiche personalizzate e convenienti a supporto della competitività industriale.

Da un punto di vista normativo, con la recente introduzione di strumenti innovativi come l’”Energy Release”, che mira ad anticipare l’effetto che la transizione energetica avrà sul prezzo dell’energia garantendo prezzi competitivi per il settore industriale e a incoraggiare nuovi investimenti nella generazione rinnovabile, e la “piattaforma GME”, una piattaforma volontaria volta a facilitare la sottoscrizione di PPA con una potenziale garanzia del GSE, il governo ha creato iniziative a sostegno del mercato dei PPA, sfruttando efficacemente la gamma di misure messe a disposizione degli Stati membri nell’ambito della riforma del mercato elettrico. Queste misure, a condizione che non generino effetti distorsivi nel mercato, aumentano la fiducia degli operatori di mercato e promuovono gli investimenti nelle rinnovabili che si traducono in ultima analisi in un vantaggio anche in termini di costi energetici e quindi di competitività industriale.

Giovanni Mascari, Country Head, Lightsource bp Italy