Milly Supino

Dopo la laurea in giurisprudenza, cercavo un settore in cui specializzarmi che non fosse ancora troppo inflazionato e che al tempo stesso mi desse la possibilitá di lavorare in un contesto professionalizzante. Anni fa il mondo delle energie rinnovabili in Italia era in forte crescita, ma ancora in parte inesplorato e attirava professionalitá molto variegate, e proprio per questo mi sembrava il settore perfetto in cui acquisire le giuste competenze per completare la mia formazione accademica.

Cosí decisi di intraprendere un master in Management dell’energia e dell’ambiente. Ricordo che quel giorno andai da mio padre e dissi: “Papá, ho deciso: devo andare a Milano, voglio fare un master, lavorare in un grande studio legale e poi diventare legale d’azienda”. Dopo il master ho lavorato per circa dieci anni in studi legali internazionali e mi occupavo principalmente di operazioni straordinarie nel settore Energy, con focus sugli aspetti regolamentari e di diritto pubblico.

Poco tempo fa, quasi per caso, si é presentata un’opportunitá in Lightsource bp e ho sentito che quella fosse l’occassione giusta al momento giusto del mio percorso professionale. Lightsource bp rappresenta il tipo di azienda in cui ho sempre desiderato lavorare, che mi consente di mettere in campo le mie competenze professionali a pieno e al contempo di interagire con un team multidisciplinare. Ero consapevole delle difficoltá legate allo sviluppo degli impianti fotovoltaici in Italia, soprattuto in relazione alle problematiche connesse agli aspetti autorizzativi, ma ho deciso di accettare la sfida perché volevo essere parte attiva di un ambizioso progetto e sentirlo anche un po’ mio. É in questo che si differenzia principalmente il mio ruolo in Lightsource bp rispetto alle mie precedenti esperienze lavorative: cambia l’approccio e la prospettiva, occorre essere dinamici, pragmatici e ascoltare molto per poter comprendere il linguaggio e le esigenze specifiche dell’azienda. Inoltre, lavorando a stretto contatto con team di altri Paesi, ho la possibilitá di conoscere e valutare strutture giuridiche adottate in altri contesti, che mi spingono a migliorarmi continuamente e a prendere in considerazione soluzioni inesplorate.

Ogni giorno ho l’opportunitá di interagire con colleghi che sono vere e proprie eccellenze professionali, oltre ad essere persone disponibili e sempre aperte al confronto. La cosa che apprezzo di piú é l’approccio umano all’interno dell’azienda: non c’é competizione e si punta molto alla valorizzazione e alle esigenze del singolo.

Insomma, potrei dire di essere esattamente dove sognavo di essere 11 anni fa, sia dal punto di vista professionale sia da quello personale. Infatti, amo la natura e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente é davvero molto importante per me. Non so se sia deformazione professionale, ma trovo i paesaggi di campagna cosparsi di impianti eolici o fotovoltaici estrememente affascinanti, mi trasmettono un senso di pace e relax.